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Estetica dentale

L’odontoiatria estetica si occupa della cura dei denti ponendo particolare attenzione alla naturalezza e all’estetica dei denti. I trattamenti volti a migliorare l’aspetto del sorriso e renderlo armonico rispetto ai lineamenti del volto sono: 

Ortodonzia:

L’ortodonzia  studia le anomalie della costituzione, dello sviluppo e della posizione dei denti in rapporto alle strutture ossee e a quelle craniche.
Il ripristino della corretta funzione dell’apparato masticatorio, assume un valore sia estetico sia curativo poichè una scorretta occlusione è spesso causa di dolori muscolari e articolari. Per ottenere i migliori risultati in tempi ridotti, è importante intercettare presto le malocclusioni, in modo da poter modificare e guidare la crescita delle ossa mascellari. La pratica ortodontica si rivolge sia ai bambini sia agli adulti e prevede l’utilizzo di apparecchi ortodontici o di mascherine trasparenti. 

Gli apparecchi ortodontici sono dispositivi fissi o mobili, realizzati in metallo e/o materiali plastici che, applicati nella bocca, guidano la crescuta delle basi ossee o raddrizzano i denti

. Le mascherine trasparenti sono utilizzate in ortodonzia estetica, vengono sostituite periodicamente e possono essere rimosse durante i pasti e la pulizia dei denti. 

Pedodonzia:

La pedodonzia è quel settore dell’odontoiatria dedicato alla salute e alla cura dei denti dei bambini. La pedodonzia si occupa di prevenire nei giovani pazienti l’insorgenza di lesioni cariose sia nei denti da latte sia in quelli definitivi, della loro eventuale cura e di intercettare possibili malocclusioni. Generalmente a partire dai 3-4 anni viene effettuata la prima visita di controllo, durante la quale vengono spiegate al bambino e ai genitori le principali regole di prevenzione, quali: 

  1. una corretta igiene orale 
  2. la sigillatura dei primi molari permanenti 
  3. le applicazioni periodiche di fluoro

Impiantologia:

L’implantologia è un insieme di tecniche chirurgiche odontoiatriche utilizzate per sostituire i denti mancanti con radici artificiali chiamati impianti. Gli impianti dentali possono sostenere denti singoli o gruppi di denti e sono realizzati in titanio biologicamente puro, un materiale biocompatibile che viene integrato direttamente nell’osso senza comportare reazioni da parte dell’organismo. In questo modo, l’impianto dentale riesce a sostituire la radice naturale del dente, permettendo al paziente di ottenere una dentatura fissa e mantenendo integri i denti adiacenti agli spazi da colmare.

Igiene:

L’igiene dentale si occupa della prevenzione delle patologie del cavo orale. Una corretta igiene orale è la condizione essenziale per ottenere e mantenere la salute della bocca ed evitare la formazione di placca batterica sui denti. La placca batterica è composta da residui di cibo, batteri e saliva e può facilmente essere rimossa grazie a corrette manovre di igiene orale con l’utilizzo quotidiano dello spazzolino e del filo interdentale. La mancata rimozione della placca batterica provoca la formazione di tartaro, che può essere rimosso solo mediante sedute di igiene professionale (detartrasi). La permanenza di placca e tartaro a contatto con il parodonto (gengive e osso) determina un processo infiammatorio progressivo che colpisce prima le gengive (gengivite) e successivamente l’osso di sostegno (parodontopatia) portando alla progressiva perdita del sostegno dei denti che cominciano a muoversi e devono essere estratti anche se ancora “sani”. Per ovviare a questi problemi è necessario seguire quotidianamente corrette procedure di igiene e prevenzione e sottoporsi a sedute di detartrasi almeno due volte all’anno.

In seguito all’igene può essere eseguito anche SBIANCAMENTO DENTALE Permette di migliorare l’aspetto dei denti rendendoli più bianchi e luminosi. La seduta di sbiancamento prevede l’utilizzo di un gel che, applicato sui denti, è in grado di schiarirne la tinta. 

Conservativa:

La odontoiatria conservativa si occupa di ripristinare l’integrità del dente persa a causa di processi cariosi.
La carie dentaria è una malattia  dei tessuti duri del dente causata dai batteri presenti nel cavo orale che, trasformando gli zuccheri in acidi, intaccano lo smalto del dente e progressivamente consumandolo.

 Nel caso in cui la carie sia molto estesa ma non abbia ancora intaccato il nervo, si interviene con una ricostruzione diretta (otturazione) o indiretta (intarsio). È importante che la carie venga intercettata durante la sua fase iniziale, in questo modo è possibile rimuovere il tessuto cariato e sostituirlo con resine composite che rendono l’otturazione invisibile ad occhio nudo

Chirurgia

La chirurgia orale comprende un esteso numero di interventi chirurgici, eseguiti in anestesia locale, che vanno dall’estrazione dentaria fino alle più innovative tecniche di chirurgia ricostruttiva ossea.
In particolare, gli interventi di chirurgia orale riguardano: 

  • estrazione di denti 
  • ricostruzione dell’osso mascellare, innesti ossei, rialzo dei seni mascellari 
  • interventi di chirurgia muco- gengivale (modellamento, innesti su gengiva e tessuti molli) 
  • posizionamento di impianti 
  • apicectomie

Protesi

La protesi dentaria  si occupa di sostituire parzialmente o integralmente, per motivi funzionali o estetici, la dentatura originaria danneggiata o persa.
Le protesi possono essere supportate da impianti o denti naturali e si dividono in: 

Protesi mobili: utilizzate per sostituire intere arcate o parti di esse, possono essere facilmente rimosse e reinserite dal paziente. 

Protesi fisse: consentono ripristino stabile dei denti danneggiati o mancanti attraverso l’utilizzo di corone. Queste ultime possono essere realizzate in diversi materiali: 

  • le corone “tradizionali” hanno un’anima in metallo che le conferisce resistenza meccanica e un rivestimento in ceramica o resina che simula esteticamente il dente naturale, 
  • le corone “estetiche” sono realizzate in zirconio e ceramica o integralmente in ceramica, sono interamente bianche e simulano perfettamente il dente naturale.
  • Faccette  sono dei gusci di ceramica (veneers) o resina composita (componeers) di spessori minimi che si cementano sulla superficie esterna dei denti frontali modificandone l’aspetto (miglioramento della forma , del colore, chiusura di spazi).

Endodonzia

Per endodonzia si intende quel ramo dell’ odontoiatria che si occupa della cura della parte più profonda del dente in cui è contenuta la polpa, una zona ricca di nervi e vasi sanguigni.
Si ricorre alla terapia endodontica nel caso in cui la lesione cariosa o traumatica determini un’alterazione irreversibile del tessuto pulpare,fino alla sua necrosi. L’endodonzia,  più comunemente nota come “devitalizzazione“, consiste nella completa detersione, sagomatura e sigillatura di tutti i canali delle radici del dente al fine di isolarli da ulteriori attacchi batterici.

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